Nel Blog di Domustation:
Massimo Coppo ha scritto recentemente il coinvolgente libro "Dalla
terra di Assisi e di Francesco lo Spirito di profezia",
che sta riscuotendo un imprevedibile consenso: un libro che documenta la storia
di un profeta dei nostri tempi, ricco di episodi prodigiosi e appassionanti
testimonianze di umana solidarietà.
Libri su un'opera profetica
sorta da oltre trent'anni in Assisi,
che coinvolgerà il mondo.
Tratti biografici sull'autore del libro:
Massimo Coppo, figlio dello scrittore e professore di lettere e filosofia Alberto Coppo, è nato a Foligno (Perugia) il 10 maggio 1948.
Ha conseguito la maturità classica e vinta una borsa di studio assegnata dall'American Field Service, ha studiato negli Stati Uniti alla Columbus High School nello stato dell'Indiana.
Si è laureato in Scienze Agrarie col massimo dei voti - 110 e lode - divenendo poi docente.
Lasciata ogni cosa in seguito all'incontro con Marcello Ciai, ha ricoperto come volontario nell'Associazione IACA l'incarico di tesoriere e responsabile del settore agricolo.
Dal 2010, per una particolare chiamata è notte e giorno in Assisi, in una missione penitenziale di preghiera e testimonianza cristiana.Ecco alcuni pezzi di un bel articolo pubblicato sul "Corriere dell’Umbria" su Massimo Coppo di Assisi
San Francesco è vivo!
Il Francesco odierno, che puoi incontrare la sera sotto il porticato della Basilica di Assisi, elevata per ospitare i pellegrini e i penitenti,
Di Carlo Antonio Ponti
i polpacci e i piedi viola dal freddo perché scalzo - Francesco, dice, andava scalzo, solo dopo la ricezione delle Sacre Stimmate,
Santa Chiara lo obbligò a infilare delle pianelle -, e vestito di un sacco di iuta con cappuccio...
Parlando, mi domanda chi io sia, rispondo che sono un cronista, allora il fraticello laico coperto di stracci e di barba lanosa
e dalle gambe livide, mi confida che anche suo padre era un giornalista e scrittore. Ne domando il nome: “Alberto Coppo”.
Esclamo di averlo conosciuto bene, ma guarda il caso! No, è la Provvidenza, sussurra, la luce negli occhi azzurri che sfidano il gelo e il buio.
Alberto Coppo! Il suo “Fuori verde” vinse nel 1957 il Prix Européen di Ginevra per romanzi inediti.
Il poverello del gennaio 2013, suo figlio, si chiama Massimo, ha una sessantina di anni,
ha diplomi di master frequentati negli Stati Uniti, ha una laurea in agraria da 110 e lode a Perugia.
Ora Massimo (Coppo) se ne va scalzo per le strade dell’Umbria - ne son certo più felice di Depardieu e di Putin -,
con la sacca e il bastone, in perfetta letizia, sulle tracce di chi sposò Madonna Povertà.
Ecco alcuni cenni sulle vicende vissute nella terra di Assisi da Massimo Coppo e la sua "Comunità Famiglie di Betlemme", fondata nel 1980 da Marcello Ciai.
Era il novembre del 1998, quando Massimo Coppo
si è visto togliere la patente di guida perché considerato eretico: era andato a Roma davanti al
Vaticano, vestito di sacco e a piedi scalzi per ottenere la revoca della
notifica di "eresia" scritta contro la Sua "Comunità Famiglie di Betlemme" e soprattutto il suo
conduttore Marcello
Ciai.
Dopo circa 2 anni, gli è stata finalmente restituita la
patente l' 11 dicembre 2000 !!
Da un articolo pubblicato all'epoca in un importante quotidiano nazionale in Prima Pagina.
Lui è considerato un eretico, ma solo perché si era vestito di stracci e così, come San Francesco, era andato in Vaticano. Si chiama Massimo Coppo e a causa delle sue convinzioni è stato additato dalla chiesa. Anche lo Stato lo ha inseguito. Una vecchia norma del codice della strada spiega che per avere la patente occorre essere moralmente integro. E un eretico non lo è, soprattutto se destinatario, come lui, di un foglio di via. Quindi la Prefettura, in base alla segnalazione della polizia, gli aveva tolto la patente.
«Sei eretico», tolta la patente
PERUGIA - Si è visto togliere la
patente di guida perché considerato eretico. Cinquant’anni, vestito
di sacchi da penitente medioevale, Massimo Coppo |
Monsignor
Sergio Goretti Vescovo di Assisi
Riportiamo il
testo del cartello della notifica vescovile, da cui è scaturita tutta
la storia : |
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NOTA : 1
- La notifica al punto B coinvolge e confonde la IACA
(International Association for Christian
Action), che è
un'associazione ONLUS No-Profit, con le "Famiglie di Betlemme",
piccola comunità monastico familiare che da venticinque anni vive in terra
d'Assisi la sua vocazione profetica. Per ulteriori informazioni scrivere direttamente a bethlem@assisi-francesco.net **** |
Ecco come è stato presentato il caso nel settimanale TERRA del
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Dopo questo servizio del 2001 di
TERRA (Tg5) a cura di Toni Capuozzo, ecco
Massimo Coppo oggi
Ecco un particolare commento dello scrittore Guido Ceronetti :
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Finalmente nel 2006, questa storia, iniziata nel febbraio 1994 si è conclusa felicemente: Il Vescovo di Assisi Monsignor Sergio Goretti ha revocato la notificazione di "eresia", riabilitando così nella Chiesa Cattolica la "Comunità famiglie di Betlemme" e quindi anche Massimo Coppo.
Per un elenco di cosa hanno detto e scritto
" OPERE " CHE
NON SI TROVANO IN INTERNET
Interessanti, attuali eventi mondiali