Profezie
La
seguente profezia fù data a Marcello Ciai nel 1995, dopo una grave malattia e un periodo di
"deserto"
" PROFETIZZA ! "
" CHE PROFETIZZERO' ? "
" GRIDA ! " " CHE DOVRO' GRIDARE ?
C'E' FORSE QUALCOSA DI NUOVO D'ANNUNZIARE SOTTO IL SOLE ?! "
SU UNA NUVOLA PICCOLA E LEGGERA VIENE LA PAROLA DEL SIGNORE PER ANNUNZIARE COSE
GRANDI E TREMENDE !
" GUARDA SENTINELLA! CHE
VEDI?"
" OH VEDO UNA CAROVANA DI PROFUGHI IN LUTTO, MALATI, FERITI, IMPICCATI.
"
" SENTINELLA, SENTINELLA CHE VEDI ANCORA ? "
" BAGLIORI E TERRORI, LA NOTTE E' LUNGA, TERRORI E BAGLIORI ."
" GRIDA SENTINELLA, GRIDA ! "
" CHE COSA DEVO GRIDARE ?! "
" PORTATE ACQUA ! PORTATE PANE AI FUGGIASCHI !
PERCHE' NON LANGUISCANO E
MUOIANO. "
" SENTINELLA, SENTINELLA QUANTO RESTA ANCORA DELLA NOTTE ? "
" ECCO ARRIVA L'ALBA, MA TORNA LA NOTTE.
VENITE ! VENITE E DOMANDATE ! CONVERTITEVI QUANDO E' ANCORA MATTINO !
LE URLA DEL VESPRO MI SPAVENTANO, I SUOI LAMENTI M' INTRISTISCONO.
"
NON L'AVEVI FORSE GIA' SENTITO DIRE O FIGLIA DI SION ?
QUELLO CHE E' SCRITTO E' SCRITTO, QUELLO CHE E' DECISO E' DECISO,
MA TU PROPRIO PER MEZZO DEI TUOI MINISTRI INDEGNI HAI RIDOTTO IN ROVINE LE
FORTEZZE E SPAVENTATI E CONFUSI I SUOI ABITANTI.
ECCO METTERO' SUPERBIA CONTRO SUPERBIA,
E SARA' UOMO CONTRO UOMO, DONNA CONTRO DONNA,
FRATELLO CONTRO FRATELLO, SORELLA CONTRO SORELLA,
MADRE CONTRO FIGLIA, FIGLIA CONTRO MADRE,
PADRE CONTRO FIGLIO, FIGLIO CONTRO PADRE,
MOGLIE CONTRO MARITO, MARITO CONTRO MOGLIE,
FAMIGLIA CONTRO FAMIGLIA,
NAZIONE CONTRO NAZIONE, CITTA' CONTRO CITTA',
PAESE CONTRO PAESE, POTERE CONTRO POTERE.
RAZZA CONTRO RAZZA, CLASSE CONTRO CLASSE,
OCCIDENTE CONTRO ORIENTE, ORIENTE CONTRO OCCIDENTE,
NORD CONTRO SUD, SUD CONTRO NORD.
NEL DESERTO E NELLA STEPPA STA LA SUA
GRANDEZZA.
SVANIRA' L'INTELLIGENZA DEI SUPERBI E IO CALPESTERO' I LORO PROGETTI,
COSI' CHE RICORRERANNO A MAGHI, ASTROLOGI E INDOVINI E IO LI METTERO'
NELLE MANI DEL CRUDELE DOMINATORE DELLE TENEBRE.
ORACOLO DEL SIGNORE DEGLI ESERCITI.
LA CITTA' SI SVUOTERA'; LA DONNA NON
PARTORIRA' ;
GLI ORGANI GENITALI DIVERRANNO PURULENTI.
FORTI E DEBOLI DEPERIRANNO E IMPALLIDIRANNO.
LE NOTIZIE SCEMERANNO E SI DISPERDERANNO AL VENTO.
LA STAMPA SI INARIDIRA' E SPARIRA'.
SI LAMENTERANNO E FARANNO LUTTO I PESCATORI DI NOTIZIE E
SI LAMENTERANNO E RIMARRANNO DESOLATI I PESCATORI DI UOMINI.
INDUSTRIALI, COMMERCIANTI E DISEGNATORI DI MODA SARANNO CONFUSI E
IMPALLIDIRANNO.
L'ECONOMIA CROLLERA' E GLI OPERAI RESTERANNO SGOMENTI.
QUANTO SONO INTELLIGENTI I CAPI DELLA SCIENZA !
I PIU' BRAVI DEI CONSIGLIERI DEL PRESIDENTE FORMANO UN CONSIGLIO STUPIDO.
COME POSSONO DIRE: " IO VENGO DA SCUOLE E MAESTRI ILLUSTRI ?! "
DOVE SONO DUNQUE I TUOI GRANDI SAPIENTI ?
TI RIVELINO LORO QUANTO HA DECISO IL SIGNORE DEGLI
ESERCITI CONTRO LA SUPERBIA.
SONO DIVENUTI STUPIDI I SAPIENTI E INGANNANO GLI ILLUSTRI MAESTRI,
TANTO DA FAR SBAGLIARE TUTTI I LORO CAPI.
IL SIGNORE HA MANDATO SUI CAPI UNO SPIRITO DI TRAVIAMENTO
CHE LI FA MUOVERE IN OGNI COSA COME UBRIACHI NEL LORO VOMITO.
NULLA DI BUONO FARANNO NE' CHI E' IN TESTA, NE' CHI E' IN CODA;
NE' CHI E' IN ALTO, NE' CHI E' ALLA BASE ; NE' CHI E' CAPO, NE' CHI OBBEDISCE;
NE'CHI GUIDA, NE' CHI SEGUE; NE' IL RE, NE' I SUOI SUDDITI; NE' IL
PAPA, NE' I SUOI FEDELI.
PAROLA DEL SIGNORE.
IL
QUINDICESIMO GIORNO
DELL'OTTAVO MESE
DELL' ANNO MILLENOVECENTOTTANTUNO, MARCELLO CIAI
SENTI' FORTE
SU DI
LUI LA
MANO DEL
SIGNORE, E
LA PAROLA
DI DIO
GLI FU
RIVOLTA IN QUESTI
TERMINI :
Il Mantello
“ LO
SPIRITO DICE ESPRESSAMENTE : SI , FIGLIOLO MIO, PROFETIZZA AI CIPRESSI,
OMBRE DEI MORTI, SGRIDA PER ME AL MARE CHE
VOMITA BESTIE FEROCI. VOLGITI
AI COLLI DELLA GRANDE CITTA' E PARLA;
E CHE TI ODA TUTTA LA TERRA.
ERAVATE SPLENDENTI,
RISONANTI, FACEVATE DA CORONA AL
TRONO DELLA MIA SPOSA. TUTTE LE NAZIONI GUARDAVANO E AMMIRAVANO. E
ORA SIETE UNA VERGOGNA, UN
OBBROBRIO AGLI OCCHI MIEI. ECCO
UN MALE DIETRO L'ALTRO E' ARRIVATO, E' ARRIVATA LA SVENTURA. IN
OGNI ANGOLO E' TESO UN AGGUATO. NON
C' E' PIU' DOVE TROVARE SCAMPO.
IO
METTO L'UNO CONTRO L' ALTRO; LA VIOLENZA ESPLODE E
DIVIENE LA FALCE DELLA MALVAGITA'. IN
MEZZO AL FRASTUONO CHIASSOSO E INSULSO LA
FALCE COLPISCE SENZA PIETA' :
GIUSTO E INGIUSTO; PERCHE' LA MIA LEGGE
E' VIOLATA, IL NUOVO PATTO
NON RISPETTATO, L'ALLEANZA
ROTTA. ED IL GRANDE
GIORNO E' VICINO !
CHI SI DIVERTE
SIA COME NON SI DIVERTISSE; CHI
FA ALL'AMORE COME SE NON LO FACESSE; CHI
LITIGA COME SE NON LITIGASSE; CHI
SI SPOSA COME SE NON SI SPOSASSE; CHI
COMPRA COME SE NON COMPRASSE; CHI
VENDE COME SE NON VENDESSE. MA
GLI UOMINI SONO NELLA FOLLIA ! VANNO
DIETRO AI LORO IDOLI SCHIFOSI; PIU' SI DIVERTONO E PIU' SONO SCONTENTI;
PIU'
MANGIANO E PIU' HANNO FAME; PIU'
BEVONO E PIU' HANNO SETE; PIU'
FANNO ALL'AMORE E PIU' HANNO VOGLIA; PIU'
DORMONO E PIU' HANNO SONNO. E'
PROPRIO LA TRAPPOLA DELLA MALVAGITA'. IN
MEZZO AI LORO IDOLI CI SONO I LORO FERITI. ED
E' TUTTA UNA DESOLAZIONE; PERFINO LA NATURA, LE PIANTE, GLI ANIMALI DEI CAMPI,
GLI UCCELLI, I PESCI, TUTTO PERISCE. E
LO SPETTACOLO E' SOLO AL PROLOGO ! LA BATTAGLIA E' IN CORSO, TREMENDA SARA' LA
GRANDE ESPLOSIONE FINALE IN TUTTO IL MIO FURORE.
ALZA LE MANI, BATTILE, BATTI I
PIEDI, STRAPPATI I CAPELLI, STRACCIATI LE VESTI, BUTTATI PER TERRA, DIGIUNA E
PIANGI, PERCHE' POCHI SARANNO GLI SCAMPATI .
ALMENO ASCOLTASSERO E SI RAVVEDESSERO !
RAVVEDETEVI FINCHE' SIETE IN TEMPO !
LA MIA IRA E' SOPRA LA TERRA E IL MIO FURORE S'INFIAMMA. NON VI BASTANO GLI
ESEMPI DEL PASSATO ?! LA MIA PAROLA PROFETICA E'
DIMENTICATA, MISCONOSCIUTA O SFUGGITA. MA NON SFUGGIRETE,
NON MISCONOSCERETE, E NON DIMENTICHERETE IL MIO CASTIGO. ECCOMI AL
VOSTRO ORGOGLIO, ALLA VOSTRA PRESUNZIONE, ALLA VOSTRA
CUPIDIGIA, ALLA VOSTRA PREPOTENZA E ARROGANZA, ALLA
VOSTRA LUSSURIA, AL VOSTRO LIBERTINAGGIO, AL VOSTRO OPPORTUNISMO, ALLA
VOSTRA IPOCRISIA E FALSITA', ALLA VOSTRA AVARIZIA, ALLA VOSTRA CORRUZIONE .
TUTTO IL DENARO SPESO IN VANITA' E ACCUMULATO NEL MONDO FINO AD OGGI NON VI
SERVIRA' PERO' PER CORROMPERE LA MIA GIUSTIZIA. OGNI MIA PAROLA ANDRA' AD
EFFETTO E ALLORA SARA' IL PIANTO E LO STRIDOR DI DENTI. SI PARLA
DI PACE, SI CERCA LA PACE, MA GLI UOMINI NON SANNO PIU'
NEPPURE COSA SIA " PACE ". LA PACE SOLO IO POSSO DARLA ; MA NESSUNO
TROVA PIU' " QUEL TESORO NASCOSTO NEL CAMPO ", PERCHE' NESSUNO VUOLE
VENDERE E TUTTI VOGLIONO AVERE . COSI' DI NOTIZIE CATTIVE E' PIENO OGNI
GIORNO: CRISI, GUERRE, CARESTIE, FAME, MALATTIE, TERREMOTI, MORTE,
SCANDALI, DROGA, RAPINE, ESTORSIONI, SEQUESTRI, ATTENTATI,
BRUTALITA', STUPRI, SEVIZIE, VIOLENZE, OMICIDI, SUICIDI,
TERRORE E STRAGI, CALAMITA'. TANTI SONO CONFUSI E SPAVENTATI COME PECORE DI
NOTTE CHE SENTONO IL LUPO IN MEZZO A LORO. DOVE SONO, COSA FANNO
I PASTORI ? SI FANNO CHIAMARE " PADRE " E PADRI NON SONO. COSI'
PRENDERESTE VOI CURA DEI VOSTRI FIGLI ?
FIGLIO MIO PROFETIZZA CONTRO I
SACERDOTI, DI' LORO DA PARTE MIA:
GUAI A VOI PRETI E FRATI CHE PASCETE VOI
STESSI. VOI SIETE I MAGGIORI RESPONSABILI !
VOI GUARDATE L' ORA E DITE :
- UH ! DEVO DIRE LA MESSA ! UH ! DEVO FARE LA FUNZIONE !
- COME LA DOMESTICA GUARDA L'ORA E DICE :
- UH ! DEVO APPARECCHIARE ! UH ! DEVO FARE LA CENA ! -
E ALLA FINE DEL MESE HA LO STIPENDIO ASSICURATO. L'AMORE PATERNO,
PASTORALE CHE IO VI HO INSEGNATO NON C'E'. IO HO DATO TUTTO FINO
ALLA MIA VITA IN SACRIFICIO PER LE PECORE E IO SONO LA PORTA, CHI NON ENTRA PER
QUESTA PORTA E' UN LADRO E UN FALSO PASTORE . IL VERO PASTORE VA
ALLA RICERCA DELLA PECORA PERDUTA, DI QUELLA CHE SI E' ALLONTANATA, CURA
LA FERITA E LA MALATA, AIUTA E RINFORZA QUELLA DEBOLE, ACCAREZZA LA SPAURITA. MA
VOI NON METTETE IN PRATICA LA MIA GIUSTIZIA, NON TAGLIATE RETTAMENTE E
FERMAMENTE LA MIA PAROLA. DITE CHE C'E' PACE, DOVE PACE NON C'E'; DITE
CHE C'E' GIUSTIZIA DOVE GIUSTIZIA NON C'E'; DITE CHE C'E' AMORE DOVE AMORE
NON C'E'; DITE CHE C'E' PERDONO DOVE PERDONO NON C'E'. COSI' DICE IL
SIGNORE .
E TU FIGLIO MIO
PROFETIZZA ANCORA CONTRO
I SACERDOTI, TI ASCOLTINO O NON TI ASCOLTINO, PERCHE' SI ADDORMENTANO SUGLI
ALTARI, DOVE TUTTO SI RIDUCE AD UN CULTO FORMALE ED ESTERIORE; NON INSEGNANO LA
MIA LEGGE E IL POPOLO VA MALE PER MANCANZA DI CONOSCENZA. FINITO QUELLO CHE
VOGLIONO CREDERE IL LORO DOVERE PASTORALE DICONO IN CUOR LORO: -IL PADRONE TARDA A
VENIRE- E
SI METTONO ANCHE LORO A DIVERTIRSI, A MANGIARE, A BERE, A FARE ALL'AMORE, A
DORMIRE, A COMPRARE E VENDERE E LITIGARE. MA DI' LORO, COSI' DICE IL SIGNORE :
- QUANDO MENO VE L'ASPETTATE IL PADRONE TORNERA' E ALLORA VORRETE NASCONDERVI NELLA TONACA E NELL'ALTARE, MA IL MIO
FUOCO VI SMASCHERERA' E SARA' IL PIANTO E LO STRIDOR DI DENTI. -
PAROLA DEL SIGNORE.
FIGLIOLO PROFETIZZA
ANCHE CONTRO I CAPI; NON
VORRANNO ASCOLTARTI, HANNO INDURITO IL LORO CUORE . MAGARI TI ASCOLTASSERO E SI
RAVVEDESSERO !
QUANDO NASCESTI,
SPOSA MIA, ERI NUDA, DISPREZZATA E PIENA DI SANGUE . EBBI PIETA' DI TE E TI FECI CRESCERE
E MOLTIPLICARE E
ARRIVASTI AL TEMPO DELL' AMORE ; QUANT'
ERI BELLA ! ERI ANCORA NUDA,
POVERA E IMBRATTATA DEL SANGUE VERSATO PER ME ; IO ALLORA TI
PRESI, TI LAVAI, TI
RICOPRII CON LE VESTI PIU' BELLE, TI CALZAI DELLE SCARPE PIU' PREGIATE, TI ORNAI
DEGLI OGGETTI PIU' PREZIOSI E SPLENDENTI. TI DETTI DA MANGIARE I CIBI PIU'
SQUISITI . COSI' DIVENTASTI IMMENSAMENTE BELLA E ARRIVASTI A REGNARE . TUTTE LE
NAZIONI TI GUARDAVANO E AMMIRAVANO. TU ALLORA HAI INDURITO IL CUORE,
SICURA DELLA TUA BELLEZZA E DEL MIO AMORE E
MI HAI TRADITO. ED
ORA ECCO CHE TI SEI RIDOTTA AD ALLARGARE LE TUE GAMBE AGLI ESSERI ABOMINEVOLI
CHE TI CIRCONDANO. COSI' PER LA MIA IRA, COLMA DI GELOSIA, ACCADE E
ACCADRA'
QUEL CHE TI MERITI; E INTORNO ALL' ALTARE INSIEME AI TUOI
IDOLI CI SONO E CI SARANNO I TUOI FERITI E I
TUOI MORTI .
COSI' DICE LO
SPIRITO. DOV'E' LA TUA
PRIMITIVA FEDELTA' ? DOV'E'
IL TUO FERVORE, IL TUO PRIMO
AMORE CHE MI INEBRIAVA DI PROFUMO E INFUOCAVA IL MIO
ARDORE FINO A FAR
RISUSCITARE I MORTI PER TE ? QUANT'ERI
BELLA O SPOSA MIA ! MADRE
DEI MIEI FIGLI, DELIZIA DEGLI OCCHI MIEI, SPLENDORE PER TUTTE LE GENTI.
ORA NON SEI CHE UN FRUTTO MARCIO !
RICERCHI GLORIA NELLE ALLEANZE POLITICHE E RELIGIOSE . PARLI DI
ECUMENISMO; MA SI PUO' METTERE UNA MELAGRANA MARCIA INSIEME A DEI LIMONI ACERBI
PER FARNE UN DOLCE ?! TU DEVI RICERCARE SOLO LA
MIA ALLEANZA, CHE HAI VIOLATO, CHE E' L'UNICA
VIA PER LA VERA PACE. "
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Il dodicesimo giorno del settimo mese
dell'anno millenovecentonovantacinque, Marcello Ciai profetizzò su Assisi.
Due
anni prima del terremoto, come il profeta Amos ( Amos 1 : 1 ), Marcello ebbe la
profezia per Assisi .
Ascolta
Assisi,
non
chiudere le tue orecchie;
non
rigettare la mia voce.
Ascolta
terra un tempo benedetta,
anche
se Francesco e Chiara si presentano
dinanzi
a me, io non posso far più nulla
per
fermare la mia ira.
Sì,
mi sono stancato di avere pietà,
mi
sono stancato di sentire predicar pace
e
misericordia.
Guai
ad Assisi, ad Assisi
dove
si accampò Francesco e vinse.
Come
un fantasma dalla polvere parlerà
la
moltitudine degli stranieri che pistano
la
tua terra.
Continuino
le tue feste, continuino,
tremerà,
fenderà la tua terra...
Libri su
un'opera profetica sorta da oltre trent'anni in Assisi,
che sta coinvolgendo il mondo.
Terremoti
Brani
profezie profeta di Assisi
" OPERE
" CHE NON SI TROVANO IN INTERNET
Interessanti, attuali eventi mondiali
Ciai's |
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