Storia incredibile e affascinante di Angela

20 agosto 2001

Sua Santità,

quale Presidente dell'associazione IACA - International Association for Christian Action -

Le chiedo di essere ricevuta urgentemente per avere un Suo risolutivo intervento : a favore della "Comunità Famiglie di Betlemme" , sorta da venti anni in Assisi, di ispirazione benedettina, dichiarata "eretica" dal Vescovo di Assisi nel 1994, con grandi sofferenze per il suo fondatore Marcello Ciai, le famiglie e i bambini coinvolti; e a favore dell'associazione stessa che fin dalla sua costituzione (1991) è oggetto di diffamazione da parte del Vescovo e del parroco della sua sede di Assisi.

Infatti nella notificazione vescovile è stata coinvolta anche la IACA, associazione di volontariato cristiano - ONLUS - con due sedi in Umbria ( Assisi e Piegaro ), e 3000 associati.

L'associazione opera in diversi campi di solidarietà e sostiene anche la "Comunità Famiglie di Betlemme ".
Come già il mio confratello Mimon, starò qui davanti alla Sua residenza in preghiera e penitenza, in attesa di essere da Lei ricevuta, Santo Padre, per poterLe anche chiarire a voce tante cose difficili da scrivere : affinchè finalmente la Comunità possa tornare in seno alla sua "Madre Chiesa", e l'associazione sia estraniata da questa ricorrente diffamazione.

                       Mi benedica Santo Padre
                     con reverenza

                    Angela Groesser

Angela Groesser, Professoressa Austriaca, figlia di una benestante famiglia dell'alta borghesia Viennese, a 27 anni lasciò tutto per unirsi alla comunità religiosa da poco fondata, in Assisi, da Marcello Ciai.

"Si immerse nella vita di fervore divino, di lavoro e preghiera". Fu scritto in uno dei tanti articoli che si occuparano di lei,
"..ma anche in una esistenza contrassegnata da grandi rinunce ...".
Nel 1982 cominciò nei suoi confronti uno sconcertante "caso" di "persecuzione" ad opera dei genitori viennesi, che con la loro influenza, e il connubio delle autorità religiose di Assisi, ottennero per due volte che fosse estradata dall'Italia, pur senza validi motivi. Ritornata "clandestinamente", alla sua comunità di Assisi, valicando a piedi sotto la neve la frontiera, finì per essere reclusa nel carcere femminile di Perugia, una prima volta (1982) per 40 giorni, poi per due mesi (1984).
Estradata nuovamente e addirittura internata in un ospedale psichiatrico con la camicia di forza e sotto psicofarmaci, Angela firmò anche la rinuncia all'eredità,
Angela Groesser non cedendo mai, né a lusinghe, né a minacce, e nonostante le avversità e le contrarietà ha continuato il suo cammino, finchè ottenne un regolare permesso di soggiorno presso la "Comunità Famiglie di Betlemme" ad Assisi (1990).

Nel 1996 è stata eletta a presiedere la IACA - International Association for Christian Action - : una ONLUS che, per essersi presa cura della "Comunità Famiglie di Betlemme", ne ha condiviso anche la "scomunica vescovile" e le conseguenti persecuzioni.

Ecco poi che cosa è successo dopo sette giorni e sette notti che Angela stava in digiuno, davanti al Palazzo Papale di Castel Gandolfo :
Lettera autografa di Angela a Monsignor Stanislao, segretario generale del Papa, che si è preso a cuore il caso.

Finalmente nel 2006, questa storia, iniziata nel febbraio 1994 si è conclusa felicemente: Il Vescovo di Assisi Monsignor Sergio Goretti ha revocato la notificazione di "eresia", riabilitando così nella Chiesa Cattolica la "Comunità famiglie di Betlemme" e quindi anche Angela Groesser.

Libri su un'opera profetica sorta da oltre trent'anni in Assisi, che sta coinvolgendo il mondo.

www.assisi-francesco.net